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mammagreta.
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Pigiamini al veleno. Il nuovo allarme di Altroconsumo riguarda l'abbigliamento per i più piccoli. "C'è troppa chimica negli indumenti per bambini – denuncia l’associazione dei consumatori - tre pigiamini su quindici sottoposti a test di laboratorio sono risultati positivi a sostanze chimiche nocive per la salute sul lungo periodo". In due dei capi, infatti, sono state riscontrate quantità eccessive di ftalati, molecole già bandite nella produzione di prodotti destinati all'infanzia. In uno è stato rintracciato un colorante cancerogeno, il cui uso è da tempo limitato da una direttiva europea. L’aspetto più pericoloso è che tali sostanze possono migrare dal tessuto all'organismo per intensa sudorazione, inalazione o succhiando l'indumento.
I pigiami sottoposti al test di Altroconsumo sono stati scelti tra i più comuni, destinati ai bimbi da zero a tre anni. Sono stati acquistati a Milano nella grande distribuzione, in negozi per l'infanzia e in catene d'abbigliamento e di intimo. I tre casi più clamorosi sono stati segnalati al ministero dello Sviluppo economico e alla Camera di Commercio di Milano. Il primo è il pigiamino del marchio Blukids di Upim: contiene un colorante azoico che rilascia una sostanza cancerogena in quantità superiore al limite massimo consentito dalla direttiva europea 61 del 2002.
Il secondo è il Texbasic di Carrefour, in cui è stata rilevata una presenza ftalati (composti chimici usati nelle materie plastiche) in misura superiore rispetto ai limiti previsti dalla normativa europea. Il terzo è il pigiamino Tezenis, anche questo segnalato per presenza eccessiva di ftalati. In seguito alle segnalazioni di Altroconsumo, Upim e Carrefour hanno deciso di ritirare i loro prodotti dal mercato. Tezenis si è riservata di svolgere accertamenti, anche se il prodotto non è più in vendita perché appartiene alla collezione autunno-inverno 2007. Anche in altri due pigiamini acquistati presso negozi specializzati per l'infanzia (Prènatal e Chicco) è stata riscontrata una presenza rilevante di ftalati.
"C’è un vuoto legislativo- spiega l’associazione – il settore della produzione tessile in Italia è privo di paletti normativi e regole che tutelino la sicurezza del consumatore". In altri paesi europei, come la Germania, le stesse multinazionali ammettono di doversi adeguare a standard più elevati di garanzia di tutela della salute per il consumatore finale. “Pur non essendoci danni immediati per i bimbi ma potenziali rischi per la salute – conclude Altroconsumo - non utilizzare tali sostanze dovrebbe essere una precauzione necessaria".
L’associazione mette in guardia: "E’ un luogo comune associare il rischio del pericolo al luogo di provenienza del capo. La realtà è più variegata: il pigiama Disney Baby di Oviesse, prodotto in Cina, ha superato tutte le verifiche del test, il pigiama Blukids di Upim, prodotto in India, invece è stato bocciato".
26 Marzo 2008
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Eos2.
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Veramente non so più cosa pensare, qualunque cosa è tossica ormai dal cibo ai vestiti . -
**Topino**.
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Io compro per me e Davide l'intimo di Tezenis, anche per dormire . -
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io ho acquistato pigiami BluKids e TexBasic .... ma almeno 1 anno fa ... mi devo preoccupare???? . -
Kela&Pulce.
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i filati non servono solo per i pigiami quindi pure l'abbigliamento in genere è tossico, wow sempre meglio . -
**Topino**.
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Infatti miki, era lo stesso pensiero mio, se sono tossici quelli destinati ai bambini, figuriamoci quelli degli adulti!!!! . -
ale67.
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Bah, secondo me i filati sono gli stessi, non distinguono mica . -
BARBAPAPA'.
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vi siete diementicate, i giocattoli (fisher price e mattel), le mozzarelle di bufala, gli incensi e le candele che vendono gli extracomunitari per strada......e tante altre cose oggi scopro addirittura, che simona non da tonno a lapo, per via del mercurio.......io cerco di comprare quasi tutto biologico, ma certe cose(tipo giocattoli e molto vestiario.....anche l'intimo dolce e gababna) sono esclusivamente made in china...........ieri per curiosità ho visto la produzione dei biberon avent.....made in england....un vero miracolo!!!! . -
betty boop 68.
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io uso tezenis
cavolo però davvero non ci si può fidare piu di nulla. -
Kela&Pulce.
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ma sei sicuro sia tutto biologico?
qua da me c'è un'azienda che produce verdura assolutamente biologica con tanto di certificazioni varie, io da loro manco una foglia di insalatina prenderei, sono strasicura che di notte escono buttando i pesticidi, poi però vedi il loro marchio sulle zucchine a 6 euro al kg. -
BARBAPAPA'.
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CITAZIONE (Kela&Pulce @ 27/3/2008, 11:55)ma sei sicuro sia tutto biologico?
qua da me c'è un'azienda che produce verdura assolutamente biologica con tanto di certificazioni varie, io da loro manco una foglia di insalatina prenderei, sono strasicura che di notte escono buttando i pesticidi, poi però vedi il loro marchio sulle zucchine a 6 euro al kg
oh la certificazione di "biologico" è regolata da alcune leggi, poi se le eludono non so.....ma sarebbe un ulteriore beffa......certo per minima differenza di prezzo, preferisco rimanere sul biologico (specie per moltri prodotti COOP, come uova,cereali), sperando che almeno la maggior parte delle aziende operino come si deve........ -
emyostia.
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accidenti!!e pensare che luca si succhia tutte le maniche delle tutine....
per quanto riguarda i giocattoli, noi siamo stati tra i fortunati a comprare la macchinina di cars al piombo.... rispedita al mittente ci hanno sostituoto con un altro giocattolo piu un'altro x scusarsi.... ma la cosa grave resta!!!. -
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...e se penso a quello che non è stato ancora scoperto ... non può esserci sempre "altroconsumo" a fare i controlli ... . -
mammagreta.
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betty anche tezenis e' nella lista nera . -
BARBAPAPA'.
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emy, anche io avevo comprato ad asia le macchine di cars, con la vernice tossica e ora che ci penso ho fatto anche la cazzata di buttarle, così ritornano in natura......tu invece a chi le hai consegnate???? mi viene il forte sospetto, che il rivenditore, poi ci pensa a lui a buttarle nella spazzatura......
tezenis è economico, pensate ai tanti stilisti, come D&G, che giuro producono in india e in cina.......e se pensate ai loro prezzi assolutamente come se fossero made in italy........
a proposito anche l'intero merchandaising della Ferrari, di cui è presidente Cordero di montezemolo, ad aggi presidente di confindustria e quindi, colui che maggiormente dovrebbe difendere la produzione industriale in italia, è fatto esclusivamente in cina.....
Edited by BARBAPAPA' - 27/3/2008, 12:13.